Non esistono regole che stabiliscono quale
debba essere la sruttura canonica di uno
spot. Ma può essere utile analizzarne lo
sviluppo nelle sue parti più semplici.
Uno schema di base classico (ma può avere
infinite varianti) si presenta come segue: •APERTURA
•PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO
•DEMO
•FINALE
•PACKSHOT
•RIPRESA
APERTURA: Lʼinizio di una storia, oppure una provocazione che
serve solo a catturare lʼattenzione dello spettatore.
PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO: È inevitabile che a un certo punto si scopra di chi
stiamo veramente parlando.
DEMO: Dimostrazione “tecnica” delle caratteristiche del
prodotto.
FINALE: Si torna alla narrazione precedente che era stata
interrotta dalla “demo”. Se cʼera una trama, qui la
narrazione arriva al climax o alla conclusione.
PACKSHOT: Inquadratura sulla confezione con il payoff della marca. Non dura più di tre secondi.
RIPRESA: A volte, ma non sempre, la storia viene ripresa
dallʼinizio, come se si ripetesse il tormentone, oppure
si ripresentasse la stessa situazione in ambito
diverso, dando ad intendere che lo sketch fa parte di
una serie. In altri casi viene detta una battuta ad
effetto che contraddice tutto quello narrato
precedentemente.